Laminato o legno? Quale scegliere nella cucina.

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Laminato o legno? Quale scegliere nella cucina.

Secondo voi il tavolo nel video è in legno o in laminato?

Ho fatto vedere questo tavolo al mio socio Gianguido Pansini, vero “falegname d’alta scuola” e gli ho fatto questa domanda.

Ecco, oggi vorrei proprio parlare nella nostra chiacchierata con Gianguido, delle differenze tra alcuni prodotti artigianali in legno tradizionale rispetto a quelli odierni realizzati in laminato con le nuove tecnologie.

Ormai i piani cucina, come quello che vedete nel video, spesso vengono realizzati in laminato ma le venature e i nodi in bassorilievo percepibili al tatto, permettono di riprodurre fedelmente una superficie in legno naturale, raggiungendo esteticamente dei livelli incredibili. 

Certo l’amore per il legno, per i trucioli o addirittura per il profumo del legno c’è sempre in un arredatore! Ma onestamente questi materiali sono tecnologicamente e tecnicamente più avanti per tanti motivi.

Pulizia

I laminati di nuova generazione permettono una più rapida pulizia, realizzabile con qualsiasi tipo di prodotto sgrassante o altro, mentre con una superficie in legno naturale non sarebbe sempre realizzabile. 

Graffi e macchie

Considerando ancora l’aspetto pratico, si può affermare di avere a che fare con un piano con grande durabilità: sia dal punto di vista della resistenza al graffio che nel laminato è più del doppio rispetto al legno, sia dal punto di vista dell’assorbimento delle macchie, evitato dalla proprietà idrorepellente e impermeabile del laminato che impedisce alla macchia di penetrare nel materiale.

Attenzione alle diverse tipologie di laminato

Dobbiamo precisare però che, come nel caso del legno naturale, anche per i laminati esistono diverse tipologie: si può avere a che fare con laminati idrorepellenti di classe A, bordi tagliati a laser oppure con materiali più scadenti e delicati come i melaminici.

In particolare nella cucina del video, si trovano due diversi laminati: il Fenix e la biomalta. Nel primo caso si tratta di un materiale creato in laboratorio con le nanotecnologie e con la particolare proprietà di poter essere rigenerato e riportato alla condizione originale se sottoposto a calore. La biomalta invece, ricreando l’effetto cemento e intonaco, mantiene una certa artigianalità in quanto prevede una realizzazione manuale la quale rende ogni elemento diverso dall'altro.

Se rimane sempre il fascino del legno possiamo però concludere di aver promosso a pieni voti il laminato!

 

 

 

 

 

Pubblicata il: 05/03/2020

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